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Il mio Zarathustra

2021

<2021>

«un paio di lettori, di cui si nutra stima, altrimenti nessun lettore » Friedrich Nietzsche

Diventa sempre più difficile trovare nuovi stimoli, quando tutto ciò che avevi previsto inesorabilmente si avvera, e aumenta il rischio di censure, per eresia verso i manovratori del vapore, che tengono saldamente in pugno l’informazione, la politica e le persone. Il mio contributo di oggi comprende i profitti delle case farmaceutiche, che a nostra insaputa possono quotare già ora le loro azioni sicuri dei profitti e della felicità degli azionisti. Ho simulato una riflessione di un vaccinato pentito, inserito dei link informativi per i pigri da tastiera e per fare sempre più luce sull’intera vicenda. Spiegherò perché non possono ancora imporci il vaccino, e su come scrivere a un datore di lavoro, che ci costringe a vaccinarci.

Mi permetto di fare alcuni esempi di frasi del vostro ultimo commento, il quale interpreta una versione della realtà lette o divulgate atte a condurre le persone in un'unica direzione. Al vaccino! Ma ne omette altre.
“dopo le ferie estive sembra essere tornata quasi alla normalità.” Lei chiama normalità dovere portare un pannolino in faccia nei luoghi chiusi tutta la giornata, e sentire la pressione da parte di famigliari e colleghi di lavoro per volere decidere autonomamente sulla propria salute/vita?

Partendo dal presupposto sempre più diffuso, che i cittadini sono sempre più convinti che alle loro istituzioni politiche manchi il potere reale per agire contro la dittatoriale arbitrarietà delle forze globali, vorrei smentire questa tendenza, e non volere essere il solito “bastian contrario” della situazione. L’idea di una Emergenza “costruita ad arte” è un pensiero che fatico ad accettare, ma che non posso evitare di prendere in considerazione.

Riecco lo scroto lasta, a parlare del solito tema, proprio mentre si torna all’apparente “normalità. Essendo il tema dominante, dato che le acquisite “libertà hanno il loro prezzo, tradotte in vaccini obbligatori, test molecolare (PCR) o antigenici (veloci) e Green Pass Covid per i vacanzieri e i famigerati DPCM da rispettare, tenterò per i non informati o Covidosi, di fare chiarezza sui vaccini e dei test attualmente in vigore, considerando ogni mia riga e citazione, soggettiva e quindi consapevole di possibili critiche. In questa pandemia informativa, ogni dichiarazione o dato può essere smentito

Per compiere il delitto perfetto, non basta eseguirlo, ma bisogna inquinarne la scena, occultandone il movente i e suoi mandanti. Così da sempre agisce anche il potere. Con riferimento alla pandemia in corso, la mia esposizione tratterà dell’evento sanitario, sociale, e politico che lo gestisce per passare a quello mediatico che ne distorce le circostanze, e rendendo difficile capire casa sta succedendo.

Dopo la narrazione sul linguaggio dell’ideologia neoliberista e sulle libertà sottratte, affronterò ora il tema della tecnologia, che l’egemonia finanziaria utilizza come uno degli strumenti di potere.
Tecnologia Questa mia panoramica sulle tecnologie fino ad ‘oggi sviluppate e già presenti, nel contesto della pandemia, è un’occasione per i non addetti... 

L’arte di governare nel torbido II (NON rifiutare la vaccinazione)

23/09/2021

Diventa sempre più difficile trovare nuovi stimoli, quando tutto ciò che avevi previsto inesorabilmente si avvera, e aumenta il rischio di censure, per eresia verso i manovratori del vapore, che tengono saldamente in pugno l’informazione, la politica e le persone. Il mio contributo di oggi comprende i profitti delle case farmaceutiche, che a nostra insaputa possono quotare già ora le loro azioni sicuri dei profitti e della felicità degli azionisti. Ho simulato una riflessione di un vaccinato pentito, inserito dei link informativi per i pigri da tastiera e per fare sempre più luce sull’intera vicenda. Spiegherò perché non possono ancora imporci il vaccino, e su come scrivere a un datore di lavoro, che ci costringe a vaccinarci.

Lauti guadagni delle case farmaceutiche Invece di contare i morti da/per covid dovremmo contare i soldi. Non i nostri, quelli si contano in pochi secondi, ma di quelli che si guadagnano sulla nostra salute e sulla nostra idiozia. Mentre io filosofeggio con le mie narrazioni di etica, morale e giustizia, e ci scanniamo tra chi vorrebbe imporre un paio di punture, forse tre, e altri che vorrebbero gestire il proprio corpo con autonomia, il mondo della finanza pubblica (non in segreto ma il mainstream lo ignora) le stime sulle vendite nei prossimi anni dei vaccini contro il covid. Ma noi ormai pervasi da sensi di colpa, data dal nostro individualismo o egoismo, oltre all’incognita di perdere il nostro stato sociale di benessere, siamo disposti a tutto. Siamo disposti che il Santo Graal (vaccino) o il tampone dovremmo pagarceli, per le nostre negligenze e disobbedienze, ignorando i colossali profitti di chi ci sta manovrando. In uno dei report finanziari sull’argomento link il mercato dei vaccini raggiungerà 9,7 miliardi di dosi nel 2027. Cioè, nel 2025, le Big-Pharma si spartiranno un mercato di 132 miliardi di dollari. In seguito, il giro d'affari dovrebbe ridimensionarsi per effetto della guerra dei prezzi per conquistare quote di mercato, nonostante l'ulteriore aumento della domanda complessiva. Per i minorenni si calcola circa 3 miliardi e mezzo di dosi entro il 2025. E noi tutti moralisti e avvocati a discutere sui rapporti tra bene comune e libertà individuale, oppure a studiare la costituzione, senza capire che nel capitalismo questi concetti sono sconosciuti. E intanto nell'alta finanza le decisioni sono già prese, gli azionisti informati e la corsa a spartirsi i profitti derivanti dalla nostra idiozia è già cominciata. La libertà e il nostro dovere responsabile, vanno oltre le due o tre punture sulla spalla. Impareremo sulla propria pelle a contare i nostri soldi. Da qui al 2027, avremo imparato l'alfabeto greco delle varianti del virus e delle siringhe già in produzione. Eccovi servita la nuova normalità, inoculatevi gente, that’s capitalism babe!

Riflessioni di un vaccinato pentito Ho aderito alla campagna di immunizzazione tramite il vaccino, ma mi rendo conto di avere fatto un grave errore! Mi era stato spiegato che vaccinandomi non avrei infettato altre persone, mentre potrei contagiarne. Mi era stato assicurato che vaccinandomi non mi sarei ammalato gravemente, mentre sempre più vaccinati si ammalano. Avevano promesso, che vaccinandomi non sarei finito in ospedale, mentre sempre più vaccinati finiscono all’ospedale. Guardando i numeri di Israele, ben il 61% dei contagiati giornalmente hanno avuto la doppia dose di vaccino. Mi è stato detto che con due dosi, sarei stato immunizzato completamente; invece, devo rassegnarmi che potrei ammalarmi, ammalarmi seriamente, contagiare altre persone, e venire intubato se necessario e nel peggiore dei casi anche morire. Per dirla tutta avrei potuto assumere anche pillole omeopatiche o qualche erba medicinale, che sarei stato protetto meglio, che vaccinandomi con le fiale sperimentali della Pfizer o Moderna. Dall’inizio della mia narrazione personale dissi, e vorrei ribadire ancora: Potenziamo cari politici con i miliardi (futuri debiti) che pioveranno dalla BCE il sistema sanitario, e prepariamo i paesi a nuove pandemie. Facciamo ricerca sui medicamenti utili alle cure, invece di investire miliardi di soldi pubblici per dei vaccini che si sono dimostrasti inadeguati per non dire dannosi. Non hanno mantenuto le promesse che ancora oggi i politici e il mainstream a reti unificate, ci impongono come mantra da subire. Che ci spieghino lorsignori politici ed esperti la situazione in Israele in piena quarta ondata, invece di blaterare blasfemamente dando la colpa ai non vaccinati. La realtà è che ci avete ingannati tutti quanti dall’inizio con la più grande truffa del 21. Secolo. I principali gruppi mediatici i politici, e chiunque abbia un interesse o guadagno da difendere, sono ormai schierati compatti a favore di questo strumento, creando un coro unico che ricorda l’Istituto Luce del ventennio fascista. Essi all’unisono sono controllati e influenzati da gruppi di interesse e quindi non possono riferire liberamente e in modo indipendente, perché vincolati da alcune linee guida e quindi non più affidabili. 

link informativi da divulgare:

• Vaccini importanti, ma no all’obbligo vaccinale”. Cosa dice la risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa

https://ippocrateorg.org/ - Cure Domiciliari Covid-19, a smentire con oltre 60.000 guariti la diffusa vulgata secondo cui non esistono valide alternative mediche al vaccino). IppocrateOrg propone uno specifico approccio alla prevenzione e alla terapia precoce del Covid-19 dagli studi della letteratura scientifica e dalla esperienza clinica di medici, Ricercatori, Operatori della Sanità

• Perfino i dati ufficiali iniziano a parlare chiaro: l’Eudravigilance, la banca dati europea di farmacovigilanza dell’EMA, registrava al 31 luglio 2021 e per i soli paesi dell’Unione Europea un totale di 20.594 morti associate ai vaccini anti-Covid e un totale di 1.960.607 effetti avversi provocati dagli stessi (dei quali 968.870 gravi). agenziastampaitalia oppure il sito ufficiale a cui dovrete cercare l’informazione https://www.ema.europa.eu/en

Pfizer ha iniziato a somministrare pillole contro il covid - Editoriale Italiano

Sileri: "Niente obbligo di green pass in Parlamento, è un luogo di lavoro"

Scuole e Green Pass è il caos cosa ci si poteva aspettare da un governo che prima fa le leggi, e poi le delega alle regioni, che a loro volta le delegano alle provincie, che a loro volta alle città ecc... Alla fine, ogni responsabilità ricade sui presidi dell’istituti. Caos all’italiana programmato. 😊 

L'ITALIA È IL CRICETO DELL'ESPERIMENTO SOCIALE DI DAVOS

Vaccino obbligatorio? Possibile in Italia (anche subito), ma serve una legge ad hoc

Nel 2020 i tagli alla sanità hanno ucciso più del Covid

azienda sanitaria con drone intende rilevare la temperatura corporea delle persone in spiaggia

non si conteggiano più i positivi ma solo i malati con necessità di ospedalizzazione e terapia intensiva. Vari Stati, quelli dove non vige il diktat Ema e dove la popolazione è quasi tutta vaccinata pubblicano dati sui vaccinati con entrambe le dosi che intasano i reparti COVID

Obbligatorietà del vaccino Dopo L’Indonesia, Tagikistan e il Turkmenistan, che non sono dei modelli di democrazia, l’obbligo vaccinale si farà strada a piccoli passi in molti altri paesi. Basta mantenere artificiosamente lo stato emergenziale e ogni decreto verrà approvato dagli stessi soggetti, che hanno fatto i tagli selvaggi alla sanità pubblica, non ce lo dimentichiamo.

Perché non possono obbligarci alla vaccinazione?

1) La costituzione impedisce l’obbligo (simile al Daspo), ed è per questo che non viene introdotto un obbligo perché esso non sarebbe costituzionalmente sostenibile.

2) Non vogliono sborsare i soldi - perché facendo firmare la “liberatoria” e fingendo che si tratti di una libera scelta lo stato non rimborserà in denaro chi subisce danni dal vaccino.

3) Volevano evitare il pandemonio È il principio della rana bollita, in cui, nessun governo sarebbe così scemo da introdurre un obbligo generalizzato e improvviso. Si procede per categorie e passaggi successivi sempre più allargati, creando un piano dal principio della eguaglianza regressiva tanto amato dai governi degli ultimi decenni. 

L'arte di non rifiutare la vaccinazione e di non ottenerla!

Se sei costretto a vaccinarti per mantenere il tuo lavoro, ecco come procedere.

Il segreto è NON rifiutare la vaccinazione... Ecco cosa dovresti scrivere al tuo datore di lavoro:

"Le scrivo in merito alla questione della possibile vaccinazione contro il Covid e desidero essere pienamente informato e conoscere TUTTI i fatti prima di essere vaccinato. Le sarei molto grato se lei, in conformità con i requisiti di legge, mi fornisse le seguenti informazioni:

1. Mi può dire per favore se il vaccino è legalmente riconosciuto e se è sperimentale?

2. Può fornire informazioni e assicurare che il vaccino è stato testato in modo completo, indipendente e rigoroso su gruppi di controllo e quali sono stati i risultati di questi test?

3. Potrebbe per favore fornirmi l'elenco completo degli ingredienti del vaccino che devo ricevere e se qualcuno di essi è tossico per l'organismo?

4. Potrebbe per favore informarmi di eventuali effetti collaterali associati a questo vaccino da quando è stato introdotto?

5. Può confermare che il vaccino in questione NON è una "terapia sperimentale di modificazione genica dell'mRNA"?

6. Può confermare che in conformità con il Codice di Norimberga non subirò alcuna pressione da parte sua in quanto mio datore di lavoro?

Non appena ho ricevuto tutte le informazioni di cui sopra, e sono sicuro di non correre NESSUN rischio per la mia salute, sono felice di accettare la sua offerta per il trattamento, ma a determinate condizioni, vale a dire che:

1. Mi confermi per iscritto che non sarò danneggiato.

2. L'offerta deve essere firmata da un medico specialista pienamente qualificato che si assumerà la piena responsabilità legale e finanziaria per qualsiasi danno subito a me e/o al personale autorizzato in relazione a queste procedure.

3. Nel caso in cui dovessi rifiutare l'offerta di vaccinazione, si prega di confermare che ciò non influirà sulla mia posizione e che non mi danneggerà o mi discriminerà?

Segnalo inoltre che i miei diritti inalienabili sono riservati". 

L’arte di governare nel torbido, si esprime nelle dichiarazioni a reti unificati dei politici. Facciamo tutti un atto di responsabilità implorano Draghi e Mattarella, a nome del governo italiano, della Bce e di Goldman Sachs, che il problema si risolverà quando saremo tutti “immunizzati” e torneremo alla normalità. Draghi intendeva la nuova normalità in cui ti licenziano con un messaggio E-Mail! Continua Draghi: «se non ti vaccini, ti ammali, muori”. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore». Per lui chi non si vaccina non è semplicemente un untore, ma un assassino. Qualcuno sa dirmi a quale partito politico appartiene Draghi? Salvini si dice contrario all’obbligo vaccinale e chiede i tamponi gratuiti, mentre sul fronte Green pass, fa dietrofront e ritira tutti gli emendamenti, compreso quello cui ne chiedeva l'abolizione. L’auto-dissoluzione della “sinistra antagonista” nelle parole di Letta che appoggia l’esecutivo e auspica maggiore convergenza da parte del parlamento ha fatto il resto. Il M5S ormai carro di scorta del PD nicchia a ogni decisione presa, contrariamente al Grillo che all’epoca dei Vaffa faceva la guerra ai vaccini e a Internet. Intanto La Camera dei deputati ha approvato con una maggioranza bulgara il decreto Green Pass. 259 i voti favorevoli contro i 34 contrari. Quello dell’obbligatorietà rimane un argomento da dibattere, ciò che invece è sciocco negare è che esista uno specifico dei vaccini, perché i loro eventuali effetti collaterali colpiscono una persona che non ha contratto la malattia, e che magari non l’avrebbe mai contratta in vita sua. Tutti i farmaci curano, bene o male, e spesso con effetti collaterali, patologie già insorte. Quindi il bilancio tra costi e benefici di un farmaco si fa sul corpo della stessa persona. Nel caso dei vaccini il bilancio si fa sull’ipotesi, non sulla certezza, che il soggetto contragga la malattia in forma grave, ma tale bilancio deve potersi fare anche sui corpi di persone diverse, perché qualcuno potrebbe evitare la malattia grazie al vaccino, ma qualcun altro potrebbe essere danneggiato dal vaccino stesso. In questo stile di governo sono proprio le questioni che più implicano e plasmano la nostra vita materiale a essere decise da uno sfuggente complesso capitalista-statuale e non nell’ambito del diritto positivo. Lo stile di governo presente agisce nel torbido, evitando la contrapposizione netta ma costruisce e modella premi e punizioni in modo articolato, apparentemente sul singolo ma in realtà algoritmico. Sulla falsa riga del “credito sociale” o della “patente a punti”, le diversificate patenti di cittadinanza che vanno emergendo sono palesi. Chi non prende questa tessera è un eroe, che verrà punito prima di tutto dal disprezzo social, dallo stato (punito per non aver fatto una cosa facoltativa). Chi non si vaccina non avrà una convocazione immediata presso un centro vaccinale, e rischierà di perdere il posto di lavoro, causato dal semaforo rosso emesso dalla app incaricata di interpretare la validità di un QR code. Subirà tutte le persecuzioni del caso, ma non piegherà la schiena. Se non vogliamo che tutto ciò diventi la nuova "realtà", smettiamola di dare spiegazioni ma inviamo dei segnali forti al pensiero unico. Abbiamo a che fare con un totalitarismo, un culto su larga scala, a livello sociale. Puoi mostrare loro i fatti finché la tua faccia non diventa blu, non ti ascoltano. Si sentono minacciati, credono che tu voglia convincerli a pensare razionalmente. Sei un eretico, una persona oppressiva un rappresentante delle forze demoniache, un nemico di tutto ciò che è "reale". I nuovi normali ti tacciano un "teorico della cospirazione" o un "negatore di virus". Smettiamola di discutere alle loro condizioni e attacchiamo direttamente la loro "realtà". Di medico-scientifico quella tessera non ha nulla, quindi, è un dispositivo di controllo che non c'entra nulla con la medicina, come non lo era il coprifuoco. L’unica utilità è far sì che tutti giurino fedeltà al regime, e quindi a produrre un docile e remissivo adattamento. Il green pass, o “l’infame tessera verde”, sarà la nuova tessera del futuro, che il cittadino della cosmopoli terapeutica dovrà sempre mostrare aggiornata, dato che la salvezza sarà sempre una dose più in là. Che i vaccini non fanno quello per cui sono stati pubblicizzati, ovvero evitare o ridurre i contagi, è palese. Tutto disponibile alla luce del sole, sul world wide web, dietro la cortina di ferro di Facebook e Twitter, basta spiccicare due parole di inglese, dedicarci un po’ di tempo e non cagarsi sotto di fronte al bullismo di stato, soprattutto se puoi “socialmente” permettertelo.

Dalla voce di Giorgio Agamben una significativa poesia:

Si è abolito l’amore in nome della salute poi si abolirà la salute.

Si è abolita la libertà in nome della medicina poi si abolirà la medicina.

Si è abolito Dio in nome della ragione poi si abolirà la ragione.

Si è abolito l’uomo in nome della vita poi si abolirà la vita.

Si è abolita la verità in nome dell’informazione ma non si abolirà l’informazione.

Si è abolita la costituzione in nome dell’emergenza ma non si abolirà l’emergenza.

Allora, vi piace questo dispotico regime terapeutico? In attesa di qualche replica ardimentosi saluti 


Risposta ai commenti di “Si allentano le restrizioni e si ammalano più bambini”

09/09/2021

Mi permetto di fare alcuni esempi di frasi del vostro ultimo commento, il quale interpreta una versione della realtà lette o divulgate atte a condurre le persone in un'unica direzione. Al vaccino! Ma ne omette altre. “dopo le ferie estive sembra essere tornata quasi alla normalità.” Lei chiama normalità dovere portare un pannolino in faccia nei luoghi chiusi tutta la giornata, e sentire la pressione da parte di famigliari e colleghi di lavoro per volere decidere autonomamente sulla propria salute/vita? Più che fatti presi in considerazione sono delle pure speculazioni che omettono altri fatti altrettanto importanti che, cambierebbero il quadro e giudizio dell’intera situazione. Con delle accurate e non semplici ricerche su internet presento alcuni fatti come veritieri e senza grossi commenti. 

1) Spieghiamo perché fine marzo 2020 vi erano in CH 1432 posti letto intensivi, e oggi 865! Ben il 45,4% e stato smantellato. Nella Svizzera orientale sono già state chiuse Flawil, Rorschach e Heiden, seguiranno Wattwil e Altstätten. Un’altra fonte: Meno posti letto in cure intense: è un problema oppure no? - Ticinonline (tio.ch) dice: I numeri dell'Ufficio federale di sanità confermano i dubbi, in effetti. L'11 aprile 2020, per fare un confronto, i posti disponibili in terapia intensiva erano 1556, di cui 787 liberi. A novembre i posti sono scesi a un massimo di 1127 (279 liberi). Martedì - ultimo dato disponibile - il numero è sceso ulteriormente: su un totale di 828 posti letto di terapia intensiva, 155 erano ancora liberi. “Il problema rimane quello del personale curante”. Domanda: perché sono stati soppressi più del 50% dei posti disponibili, e non si è provveduto a rinforzare il personale curante? Avremmo ad ‘oggi una situazione totalmente diversa non credete Redazione de La Pagina?

Alla fine, è sempre una questione di soldi e di prezzi esuberanti della sanità. La soluzione del governo? La colpa è dei non vaccinati, e per questo potranno giustificare nuove restrizioni a cui seguirà una ’altro “bel” Lockdown. Scommettiamo? Non vi sembra strano nel 2018 in Svizzera c’erano infatti 11,8 posti di terapia intensiva ogni 100mila abitanti, contro i 33,9 della Germania, i 28,9 dell’Austria e i 16,3 della Francia. Unica a fare peggio, l’Italia, con solo 8,6 posti letto. Quali sono i due paesi che stanno attuando le restrizioni più severe? Francia, Italia e ora anche la Svizzera.

2) Spieghiamo cosa dice la risoluzione 2361 del Consiglio d’Europa sull’obbligo vaccinale”. 

3) Spieghiamo sui risultati avuti nel mondo sulle “Cure Domiciliari”

4) Spieghiamo sui morti associate ai vaccini anti-Covid per i soli paesi dell’Unione Europea un totale di 20.594 e un totale di 1.960.607 effetti avversi

5) Spieghiamo perché nessun obbligo di green pass in Parlamento

6) Spieghiamo del perché nel 2020 i tagli alla sanità hanno ucciso più del Covid in Italia

7) Spieghiamo perché delle persone sane verranno sempre più escluse dalla vita sociale, e messe contro quelle vaccinate, che contagiano allo stesso modo dei non vaccinati. Avendo i vaccinati accesso negli spazi interni, il numero dei contagiati salirà rapidamente, anche per l’arrivo della stagione invernale. 

8) Spieghiamo perché si vogliono multare i ragazzi che vanno nelle scuole non vaccinati. Mi aspetterei dichiarazioni da parte vostra del tipo: È un crimine "vaccinare" i bambini dall'età di 12 anni con un'iniezione seriale sperimentale che è approvata solo condizionatamente senza il consenso EMA.

9) Spieghiamo perché anni fa un membro del governo poteva prendere il treno per andare al lavoro. Oggi deve essere protetto dal suo stesso popolo dall'unità dello Scorpione. Di che cosa ha paura?

10) Spieghiamo Cosa è stato fatto per il personale ospedaliero negli ultimi 18 mesi? La forza lavoro è stata aumentata? Le condizioni di lavoro sono migliorate?

11) Spieghiamo e non come fatto di cronaca, tutte le bugie da parte di tutti i governi in carica a cominciare dal signor Berset, che tra l’altro non lo fanno neanche bene, ma evidentemente per il popolo è sufficiente.

Spero di avervi orientato sul fatto perché vi definisco “pro-vax”, ma non come rimprovero (ci mancherebbe), ma per i punti che ho sopra citato che il vostro giornale (come del resto tutti quelli ufficiali) continuano ad ‘omettere. Tutti questi punti sono presenti nei miei interventi seguiti da fonti da me trovate che ritenevo tra le tante le più credibili, per i contenuti che venivano confermati dalla maggior parte di altre fonti. Insomma, come nella scienza, che non è per niente dogmatica, ma segue sempre gli eventi ultimi, e si adatta di conseguenza. Esiste una scienza ufficiale e una alternativa come oggi viene presentata? No, esiste una scienza a busta paga dei governi e dell’entità d’interessi che non hanno lo scopo unico di migliorarci la salute. Se ancora non si è capito questo, cos’altro devono toglierci per farci dire basta!

Signora Rossana, anche i miei figli sono risultati per ben due volte positivi al test, e hanno fatto la quarantena. Essere positivi non vuol dire essere ammalati, e il tasso di mortalità di questo terribile virus è dello 0.3% lo sapeva? Si legga i miei interventi degli ultimi 18 mesi sul tema, e tutte le fonti che regolarmente cito ad ‘ogni affermazione. Se poi sono in errore, eccomi presente per accogliere ogni nuova notizia, ma non mi si dica che le fonti ufficiali, note e accessibili a tutti, siano trasparenti e non di parte. 

Signor Carlo, i canali alternativi al mainstream li trova tutti in rete, basta dedicarci un po' di tempo e esercizio a usare anche altri motori di ricerca che non siano Google, o andare in piattaforme sociali alternative a FB o Twitter, come Telegram e altri milioni di possibilità. Le consiglio https://www.byoblu.com/ che è una testata giornalistica edita da Byoblu Edizioni Srls, impegnata nella pubblicazione di notizie dall’Italia e dal mondo, approfondimenti, interviste e commenti. Il sito internet sul digitale terrestre che trasmette in tutta Italia al canale 262. La testata si contraddistingue per produrre informazione indipendente, libera da ogni condizionamento politico, economico e finanziario, coinvolgendo nel progetto editoriale ogni cittadino-ascoltatore che sostiene Byoblu, tramite donazioni o abbonamenti. Spesso Signor Carlo le fonti si contradicono a vicenda, e il problema è lo tsunami d’informazioni disponibili. Ma lavorando al puzzle pazientemente, la vicenda assume sempre più chiarezza, le posso confermare. Ma ci pensa che tramite le donazioni dei cittadini sono stati raccolti in pochi mesi ben 150'000 euro per avere una frequenza sul digitale terrestre per byoblu.com?

Seguirà la seconda parte di “L’arte di governare nel torbido II” in cui parlerò dei guadagni del sistema capitalistico, le Riflessioni di un vaccinato pentito, e alcune considerazioni e link informativi da divulgare.

Cordiali saluti, e ancora grazie per darmi parola e dare la possibilità di avere un mini-dibattito tra noi italofoni, scordati dalle istituzioni italiane in territorio svizzero. Essi dicono di rappresentarci e invece da 18 mesi tacciono, anzi vorrebbero che li votassimo a breve, alle loro condizioni, per fa sì che siano pochi addetti a farlo. Ma questa è un’altra storia. Abbiamo sì uno sfondo migratorio e forse come dice il Blick in un offensivo articolo ha voluto spiegare del perché tra i non vaccinati “noi” saremmo in maggioranza, ma abbiamo tutti un cervello ed ‘un cuore che ci tengono sempre in vita come esseri pensanti. 

Io prevedo in autunno, un lockdown e un tasso di vaccinati al 80%. Allora forse le riflessioni dei vaccinati o “immunizzati” e le irritazioni aumenteranno, e non potranno più prendersela con i No-Vax ma con sé stessi e di chi li governa.

L’arte di governare nel torbido I
(e le nostre reazioni avverse)

30/08/2021

Partendo dal presupposto sempre più diffuso, che i cittadini sono sempre più convinti che alle loro istituzioni politiche manchi il potere reale per agire contro la dittatoriale arbitrarietà delle forze globali, vorrei smentire questa tendenza, e non volere essere il solito “bastian contrario” della situazione. L’idea di una Emergenza “costruita ad arte” è un pensiero che fatico ad accettare, ma che non posso evitare di prendere in considerazione. Dopo un anno di bombardamenti mediatici al piombo fuso, traggo le mie conclusioni sul ’uso di regime della pandemia, e la sua gestione da parte degli attori di governo (in senso ampio, anche se l’ammucchiata ha il pregio di rappresentarli per il meglio), che è stata da un lato criminale, dall’altro del tutto inefficiente. Criminale per il sabotaggio delle cure mediche, provocato ad arte dalle massime autorità e istituzioni sanitarie. La “vigile attesa” ha mandato in crisi i sistemi sanitari, provocando emergenze e morti non solo tra i malati di Covid, ma dal resto che non ha potuto giovarsi delle consuete prestazioni. Gestione Criminale per gli inutili lockdown a yo-yo, e tutte le sue dannose conseguenze (privazione vitamina D, assenza di futuro ed’ epidemia di suicidi). Gestione Inefficiente per l’uso irrazionale delle mascherine, e l’ossessiva macchina igienizzante messa in piedi, che ha privato il nostro sistema immunitario di compiere il proprio lavoro. Inefficiente, e propagandistica gestione dell’informazione a rete mondiali unificate, ignorando le lotte dei lavoratori, del bavero imposto alla libertà di parola privandoci di manifestare, e dai coprifuochi superflui. Poi è arrivato il santo Graal del vaccino, presentato dai poteri costituiti come l’arma miracolosa, la soluzione finale contro il terribile Covid-19, mentre molti medici auspicavano le cure mediche a domicilio, con potenti dosi di antinfiammatori. Così facendo, si impedisce alla patologia di esplodere e la si “spegne” sul nascere, spiegavano, dall’alto della loro esperienza ottenuta con le cure a domicilio. In realtà centinaia, se non migliaia di medici e virologhi di fama mondiale, in Italia e nel mondo, hanno trovato presso i palazzi governativi se non sordità e ostacoli, e spesso minacce di sanzioni e radiazioni dall’Ordine. Mi rivolgo a voi politici e rappresentanti che mi leggete, quale partito politico italiano era contrario al decreto Draghi che ha stabilito l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, e chi ha difeso l’intera categoria che si oppone ad esso? Chi era contro il Green Pass in quanto strumento di propaganda inefficace nel contrasto della diffusione del contagio? Quale politico o sindacato ha difeso i lavoratori scettici sul vaccino, spaventati, disinformati o più semplicemente impossibilitati a vaccinarsi? Come si opporrà la Lega alla fine del blocco licenziamenti prorogato al 31 ottobre 2021?

La politica ha la responsabilità e i costi in termini repressivi dei disastri prodotti da stato e padroni, prima e durante la fase pandemica! Disastri che sono indissolubilmente connessi al modo di produzione capitalistico, al caotico aggrovigliarsi delle sue contraddizioni e alla sua natura devastatrice e predatoria. Intravedo sempre più palesemente, l’incompatibilità tra tecno-industria e salute, e accelerazione verso una società digitalizzata, militarizzazione, sperimentazione biomedica di massa e altre sorprese a venire. Penso male sono paranoico? Mi sono convertito al complottismo? Lo sa bene anche il nostro parlamentare che ci rappresenta in Svizzera, che il suo partito come anche il resto dei politici che bivaccano in parlamento, catechizzati e previlegiati con i loro stipendi dorati, che tutte le azioni sono fondate sulla massimizzazione dei profitti a discapito di qualsiasi tutela della collettività, ivi compresa la salute dell’intera popolazione. Ovviamente il nostro rappresentante o chiunque parli per delega ricevuta, per giustificare la sua presenza, avrà fatto il suo compitino, come attivare la Carta Identità Elettronica in tutte le circoscrizioni consolari d’Europa, stanziare risorse economiche e di personale, per il potenziamento o l’apertura di Consolati grazie al Decreto Brexit. Rimpatri dall’estero senza quarantena alla fine del lockdown, e per finire la ripresa dei corsi di Italiano a Londra. In sostanza questo operare è lodevole, e da guinzaglio corto per tutte le fazioni politiche, se non fosse sbagliato il periodo per l’impiego di energie, da orientare su problemi strettamente esistenziali di molti connazionali. Infatti, chi ci governa tramite i famigerati DPCM con la complicità dell’intera stampa e servizi d’informazione (pagati profumatamente), hanno scatenato la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid e una campagna d’odio verso chi sprezzantemente è definito “no vax”, che ha raggiunto livelli senza precedenti. Stiamo andando in un mondo, dove solo chi avrà il patentino verde può avere una vita sociale, legandoti per sempre alla schiavitù delle case farmaceutiche e al controllo statale. La stragrande maggioranza di coloro che non intendono vaccinarsi contro il Covid, non sono affatto “no-vax”! Ho sempre sostenuto l’importanza delle vaccinazioni. Senza mai dimenticare che vaccini e profilassi non ci rendono superuomini immortali, ma hanno i loro margini di rischio. Vi siete mai chiesti se questi apostoli del vaccino ritengono che le migliaia di sanitari in Italia e altri paesi che stanno rischiando il posto e la carriera pur di non sottoporsi al vaccino, siano dei pericolosi estremisti o dei creduloni che si abbeverano a fonti inattendibili? Se la possibilità di dire la propria verità vissuta nel loro operare di medici, è annichilita e la libertà di parola oppressa, se i medici sono minacciati o licenziati, esistono forse due scienze mediche, di cui una sostenuta dai governi mondiali, e l’altra da combattere? Spesso sono le forzature a generare diffidenza e sospetti. Se non vi fossero tante contraddizioni in questa campagna di vaccinazioni di massa, perché tanto accanimento mediatico, giuridico e psicologico messo in atto? Esistono delle categorie di persone a rischio, a cui può essere riconosciuto lo stato di necessità e quindi, valutando il rapporto rischi-benefici, è consigliato di vaccinarsi, forse raccomandato, e comunque a certe condizioni. Certamente non obbligato sotto false spoglie come il Green Pass o altre discriminazioni in atto, come ad ‘esempio il diritto al lavoro! Solo chi ha i paraocchi, o ha paura di ammalarsi e morire non ha ancora compreso che la questione Covid ha smesso di essere un problema sanitario per diventare uno strumento prima politico e infine economico. Non mi vaccino per tanti motivi, che vi elenco casualmente con umiltà e sempre col dubbio affidandomi ai canali ufficiali delle case farmaceutiche dell’ISTAT, EMA, AIFA e altre fonti governative e scientifiche ufficiali delle Big-Pharma. 

Le mie “eretiche” considerazioni aggiornate, sul perché non mi vaccino (vedi anche precedente articolo)

1) Fase sperimentale

2) Effetti a lungo termine - i test sulla genotossicità e cancerogenicità termineranno solo nell’ottobre del 2022.

3) Moduli di accettazione - Assumendomi il rischio di irreversibili danni alla salute, di potere, si accedere alle cure alternative, ma solo dopo lunghe attese, nonostante nei moduli vengano indicate come accessibili, e in alcuni casi dovere sostenere una parte delle spese se non si è vaccinati.

4) Occultamento di notizie a favore della non vaccinazione - Negli Stati Uniti, dove hanno vaccinato in massa subito dopo UK e Israele, c’è un’esplosione di contagi e ora anche Francia, Spagna, Italia stanno seguendo e ne hanno almeno da dieci volte di più dell’estate scorsa (quando i contagi erano quasi spariti). Perché non seguire la strategia svedese di lasciar circolare il virus in modo che la popolazione si immunizzasse naturalmente? 

5) Dicono che non ti ammali e non contagi vaccinandoti, ma le Big-Pharma non hanno pubblicato i loro studi. Israele: https://www.infowars.com/posts/israel-australia-report-95-99-hospitalized-fully-vaccinated/ “Il 95% dei pazienti gravi è vaccinato”. “L’85-90% dei ricoveri riguarda persone completamente vaccinate”. “Stiamo aprendo sempre più reparti COVID”. “L’efficacia del vaccino sta calando/svanendo” (Dott. Kobi Haviv, oggi su Chanel 13 @newsisrael13). 

6) Rischi maggiori dei benefici

7) Terapie alternative – che danno ottimi risultati. Si può morire di Covid, ma lo stesso vale per i vaccinati, vedi: ci si può ammalare e morire. Il vile ricatto, che dovrò sostenere le spese ospedaliere va contro i moduli d’accettazione dei vaccini, come le spese dei futuri tamponi (vedi Svizzera).

8) Effetti collaterali pericolosi - L’agenzia del farmaco europea (EMA) comunica (08.21) che sono allo studio tre ulteriori reazioni avverse ai vaccini mRNA riscontrate in soggetti sottoposti a vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna: La prima è l’eritema multiforme, una reazione allergica cutanea, la seconda è la glomerulonefrite, grave malattia infiammatoria che interessa i reni, la terza è la sindrome nefrosica, disturbo caratterizzato dall’escrezione di grandi quantità di proteine attraverso le urine, accumulo di liquidi nel corpo e bassi livelli di albumina nel sangue, che può condurre all’insufficienza renale. Dopo il comunicato di metà agosto dell’EMA, le azioni BioNTech e Moderna sono crollate. EU looking into new possible side-effects of mRNA COVID-19 shots

È chiaro, che la questione sanitaria è forse dall’origine, soltanto un pretesto per affermare qualcosa d’altro. Realizzare un regime di apartheid con i numeri di contagiati e malati così esigua, e una mortalità dello 0,3%, spesso di persone con più di una patologia, sarebbe pura follia se non ci fosse un progetto più ambizioso. Altrettanto folle è vaccinare giovani e bambini che per il Covid hanno una mortalità praticamente pari a zero. I non vaccinati sono pericolosi non perché portatori di contagi mortali, o perché rischiano di ammalarsi e intasare le stazioni intensive, ma perché sfuggono al controllo. In una società che sta rapidamente trasformandosi in un regime totalitario, non è più tollerabile! Anche se l’effetto gregge verrebbe attuato, il virus non sparirebbe sia perché produce sempre nuove varianti, alcune delle quali probabilmente provocate dagli stessi vaccini e che a questi sfuggono, sia perché bisogna considerare che il virus circola in tutto il mondo, mentre le Big-Pharma hanno stipulato contratti miliardari unicamente con gli stati più abbienti. L’ho scritto da mesi, che i vaccini non sono in grado di estirpare il Covid, ma di minimizzarne gli effetti e purtroppo di peggiorare la situazione. I fatti di questi giorni dimostrano che gli stessi vaccinati si contagiano e a loro volta infettano, per cui i Green Pass sono tutto meno che un certificato di sicurezza sanitaria. Inoltre, dopo la sua scadenza di 270 giorni dall’inoculazione della seconda dose del vaccino, dovrà essere rinnovato con infinite dosi a scadenza. È in atto un controllo e prelievo digitale dei dati sanitari e personali della popolazione, cui prima o poi anche i tesserati avranno occasione di comprenderlo a loro spese. Chi si è vaccinato non per scelta sanitaria ragionata, ma pensando così di riacquistare la libertà, o salvare il posto di lavoro, avrà presto un’amara sorpresa, chiamata controllo sociale sul modello cinese del credito sociale

Una contraddizione da parte dei governi europei è andare contro (attuando la vaccinazione di massa), alla massima istituzione della scienza sanitaria mondiale l’OMS che delinea i principi guida per l’organizzazione dei servizi vaccinali, da seguire durante la pandemia COVID-19. In questo documento (link), si consiglia di osservare le misure di prevenzione delle infezioni da virus SARS-CoV-2, indicate dalle linee guida esistenti (nazionali se disponibili). Il documento guida OMS include un’appendice con alcune considerazioni programmatiche rilevanti per limitare il rischio di trasmissione del virus SARSCoV-2 durante la vaccinazione.

1) Dare la priorità al ciclo primario delle vaccinazioni, in particolare al vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MPR), ai vaccini contro la poliomielite e agli altri vaccini combinati.

2) Evitare le campagne di vaccinazione di massa fino a quando la situazione COVID-19 non si risolve.

3) Vaccinare i neonati (secondo il calendario vaccinale nazionale) direttamente nei reparti di maternità.

Ed ‘altre raccomandazioni evidenziate nel link sopra allegato. Da evidenziare quanto segue: “Ritardare l'introduzione di qualsiasi nuovo vaccino/i nel calendario nazionale di vaccinazione. L’OMS consiglia di non trascurare le altre vaccinazioni durante la pandemia, essendo una componente fondamentale dei servizi sanitari e una loro interruzione, anche se per un breve periodo, porterebbe a un accumulo di persone suscettibili e a un maggiore rischio di epidemie di malattie prevenibili da vaccino che possono causare decessi e portare una aumentata richiesta di risorse sanitarie.” Che cosa sta succedendo? La scienza adesso consiglia di evitare le campagne di vaccinazione di massa? Ma quale scienza? Quella che appare in tv dalla mattina alla sera e ci scongiura di vaccinarci, o quella scienza che evidenziata dai numeri ci dice che il 95% dei contagiati sono asintomatici. Un 5% che sono stati male, e finiti in normali cure ospedaliere o in terapia intensive di cui alcuni sono deceduti. I morti sono lo 0,3%. I numeri ci dicono che è un virus tranquillo, e che non dovremmo fare nulla per non irritarlo troppo, e non farlo evolvere. Roberto Burioni, noto virologo, immunologo, accademico e divulgatore scientifico ha dichiarato: “A questo punto la variante conveniente per il virus non è più solo quella che si diffonde di più, ma anche quella che riesce a infettare i già vaccinati. Una simile variante, in assenza di vaccino, non avrebbe alcun vantaggio e non emergerebbe mai”. Quindi senza i vaccinati non vi sarebbero le varianti più pericolose e contagiose. Come la mettiamo cari politici di parte, quando ci raccontano che la colpa delle varianti e di minacciose nuove ondate, seguite da lockdown e conseguenti restrizioni, è dei non vaccinati? Quando ai non vaccinati dicono che siete la causa del male del paese, diteli che lo scienziato ha detto che non è vero! A costo di essere ripetitivo, un vaccinato può infettarsi e contagiare (vedi UK, Israele), e tranquillamente ammalarsi e morire. Sarà una mia scelta se voglio rischiare di ammalarmi o no? Pagando anche da non vaccinato le tasse come tutti affinché lo stato mi curi. Altrimenti dovremmo con questa logica, punire tutti i fumatori e obesi o alcolizzati. Attiviamo i neuroni e chiediamoci quale scienza adottare per l’interesse collettivo, e soprattutto della propria salute, e non solo a vantaggio di altri progetti che includono che a pagare siano sempre gli stessi. Nella mia ignoranza faccio affidamento all’evidenza dei numeri, mentre invece chi usa la scienza per fare politica e affari, vuole cambiare la faccia del mondo e togliere l’essenza dell’essere umano togliendoli i diritti, distruggendo le costituzioni e stati e tant’altro da me descritto da 18 mesi a questa parte. Se voi avete scelto questa scienza che ci impongono, siete complici, perché l’altra scienza dei numeri dimostra il contrario. Prodighiamoci con delle buone letture sull’andamento del mondo, sulla letteratura dei sentimenti e incontriamoci, prima che il mondo ci passi accanto. Anteporre ad ogni credo l’agenda tecnocrate dei professionisti della speculazione imposta da Bruxelles, rende la politica italiana (non votata dal popolo dal 2013) un’arte costante di governare nel torbido e succube nelle decisioni politiche. Chi non ha compreso questa realtà, è perché è servilmente cretino oppure complice. Vogliono farci vaccinare tutti, senza distinzioni, per dei fini che solo la storia potrà svelarci. Non è un “disegno” in senso complottista, piuttosto direi “disegno intelligente”. Riconosco le mie limitate conoscenze in economia, ma ho capito, che con Draghi è arrivato l’uomo della distruzione creativa con mandato EU. La sua agenda contiene, la distruzione delle imprese più piccole (le “imprese-zombie” nel gergo di quell’élite liberista chiamata Gruppo dei 30, del quale il Premier è co-presidente) a vantaggio delle multinazionali, e il conseguente smantellamento del ceto medio, seguite da sforbiciate al welfare consistenti e licenziamenti di massa. Qui in Svizzera coloro con un passato migratorio, vengono umiliati da narrazioni come questa del Blick, gli stranieri hanno meno probabilità di essere vaccinati. L’autorevole studio parla di barriere linguistiche, isolamento, incomprensioni, che portano questi cittadini di seconda categoria e quindi più ignoranti (basso livello d’istruzione) a vaccinarsi di meno rispetto ai cittadini svizzeri più istruiti e responsabili. Verranno promosse delle campagne informative per attirare gli stranieri sulla siringa. Ogni commento è superfluo, Sicuramente qualche esponente politico o rappresentante (COMITES o Patronato), si vorrà esporre, per protestare a queste discriminazioni che di sicuro non migliorano il già teso clima. Ma se nessuno si è mai esposto sino a d’ora, dovrebbe il sottoscritto convincere questo gregge senza più pastore, rintanato nella propria zona di conforto? Secondo Hans Jonas la responsabilità verso il futuro implica una “euristica della paura”. “È più facile distruggere che costruire e la capacità di prevedere a lungo termine gli effetti delle nostre scelte è molto scarsa. Bisogna astenersi dall’agire se vi è il semplice dubbio che gli effetti possano essere irreparabili”. Gli stati e chi agisce indisturbato, sta cucinando a fuoco lento la fetta di popolazione sotto ricatto, dopo averla impaurita per anni con le varie emergenze. Ora va diffusa la fiducia tra gli oppressi, e individuati i vecchi e nuovi nemici della libertà, i tecnici che preparano una società avvelenata del futuro, la distinzione tra accondiscendi e contrari. È un gioco sporco, da evitare di accettare, perché può portare a conflitti deleteri e pericolosi. In attesa di qualche commento costruttivo, o esperienza diretta seguo il mio cammino imperterrito.


Terapie geniche I

20/05/2021

Riecco lo scroto lasta, a parlare del solito tema, proprio mentre si torna all’apparente “normalità. Essendo il tema dominante, dato che le acquisite “libertà hanno il loro prezzo, tradotte in vaccini obbligatori, test molecolare (PCR) o antigenici (veloci) e Green Pass Covid per i vacanzieri e i famigerati DPCM da rispettare, tenterò per i non informati o Covidosi, di fare chiarezza sui vaccini e dei test attualmente in vigore, considerando ogni mia riga e citazione, soggettiva e quindi consapevole di possibili critiche. In questa pandemia informativa, ogni dichiarazione o dato può essere smentito, ed è compito individuale capirne i meccanismi di questo puzzle, trattandosi della nostra salute e vita sociale. Dopo questa spruzzatina di motivazione, praticherò una leggera ma decisa pratica di “Conspiracy theorist”, o volgarmente ed erroneamente tradotta in complottismo. Prima di continuare vi invito al leggere il MODULO DI CONSENSO VACCINAZIONE ANTI-COVID19 della Pfizer, per risparmiarvi tutto ciò che seguirà nella mia esposizione superflua se già lo avete firmato. Per coloro che già sono “immunizzati”, e sono stati correttamente informati con parole loro chiare, e hanno compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose, auguro una lunga e sana vita estiva (e dei prossimi cinque anni a seguire) da ricordare come quella delle libertà non acquisito di diritto, ma concesse secondo la narrazione, grazie alle “terapie geniche” cioè vaccinazioni. Da non perdere mai di vista la risoluzione approvata n. 2361 (2021) dal Consiglio d'Europa che vieta agli Stati di rendere obbligatoria la vaccinazione Covid e vieta di usarla per discriminare lavoratori o chiunque non decida di non avvalersi della vaccinazione. In caso di violazioni si potrà denunciare il fatto, come violazione delle regole a cui gli Stati membri si devono attenere, al Segretario del Consiglio d'Europa, trattasi sempre di sperimentazione sull’uomo e quindi non la si può rendere obbligatoria. 

Vaccini necessari? La necessità di uno stato emergenziale prolungato, si basa sulla narrazione messa in atto dai media planetari, con l’obiettivo artificioso ma trasformato in atti politici e violazioni delle costituzioni, di inculcarci paure e isolamento, sopportate dai risultati dei tamponi, e in seconda fase dall’andamento delle “terapie geniche”. Volendo farci credere che grazie alle restrizioni messe in atto dai governi e alle vaccinazioni in atto a tappeto, i nostri sacrifici di seguire le dure ma necessarie direttive dei governi, verranno premiate con dei previlegi quali le aperture e la concessione di una parte delle nostre libertà che un tempo si chiamavano diritti. In questo “cerchio perfetto” in cui se la curva dei contagi cala, è merito del governo e delle vaccinazioni di massa, mentre se cresce, è per l’allentamento delle restrizioni e lo scarso senso di responsabilità della gente. Se venissero finalmente organizzate le cure domiciliari per i malati di Covid, il merito verrebbe probabilmente attribuito alle vaccinazioni che ci avrebbero “immunizzati”. Se queste ultime risultassero ampiamente inefficaci, la colpa sarebbe comunque del virus con le sue “diaboliche” e imprevedibili varianti. Da un’intervista alla Dottoressa Loretta Bolgan, ecco alcuni passaggi significativi che vorrei presentarvi e commentarli, mentre vi gustate una cena al ristorante o sorseggiate l’amato caffè al bancone di un bar, o addirittura avete la fortuna di partecipare ad un evento sportivo o culturale. In commercio nei nostri paesi subordinati alle case farmaceutiche anglo-americane, abbiamo due vaccini a mRNA (che sono quelli della Pfizer e della Moderna) e poi quello dell’AstraZeneca, e in corso di autorizzazione anche il Johnson&Johnson e lo Sputnik V, che sono due vaccini a vettore adenovirale. Mi ha sorpreso leggere che, a tutt’oggi abbiamo circa duecentosessanta vaccini in corso di sperimentazione clinica e ottanta sono in corso di registrazione. La maggioranza è a proteine con adiuvanti, per intenderci quelli che utilizziamo anche per i bambini. Seguendo il discorso della dottoressa, questi vaccini, quindi, non hanno la proteina, ma il gene che li codifica e quindi sono vaccini ad acidi nucleici: RNA nel caso dei vaccini Pfizer e Moderna, DNA nel caso del vaccino AstraZeneca. Quindi si tratta di vaccini OGM, che contengono acidi nucleici geneticamente modificati, introdotti per la prima volta per la profilassi delle malattie infettive. Per una bassa percentuale della popolazione che si è interessata, o ha tentato di approfondire il tema, ha suscitato non poche preoccupazioni, il fatto che per la prima volta per scopi preventivi venissero somministrati dei vaccini OGM su delle persone sane. Molti scienziati (tacciati) allarmati sostengono che sono terapie geniche che modificano il nostro DNA in maniera irreversibile, o altre affermazioni controverse. Secondo la Bolgan: “Si tratta di vaccini, perché, come attività farmacologica, hanno proprio quella di stimolare il sistema immunitario per la produzione di anticorpi vaccinali teoricamente protettivi — e, inoltre, sono stati ingegnerizzati in modo da non integrarsi nel DNA. Se lo fanno, è una reazione avversa con un’incidenza che non è nota perché i produttori non hanno fatto alcuno studio specifico”. Un altro vantaggio dei vaccini su base genica è di non avere le problematiche dei vaccini a proteina perché non utilizzano, ad esempio, gli adiuvanti molto tossici come l’alluminio e, nel caso del vaccino della Pfizer, non utilizzano nemmeno linee cellulari su cui far crescere questo virus per ottenere il vaccino. L’AstraZeneca utilizza linee cellulari di questo tipo e, quindi, è a rischio-contaminazione da parte di questo DNA. L’EMA, quando ha concesso l’autorizzazione a procedere con il fast track (un percorso multidisciplinare finalizzato a ridurre lo stress operatorio per il paziente e la durata del ricovero ospedaliero), facendo una valutazione legata al momento, di fase esponenziale del numero dei contagi e anche dei decessi. Eravamo nella fase crescente e di allarmismo della pandemia i cui esiti erano imprevedibili, con stime e previsioni apocalittiche. Le aziende ricevettero il mandato da parte dell’EMA, dell’OMS e della FDA di partire immediatamente con la produzione, perché i vaccini dovevano essere resi disponibili in tempi brevissimi vista l’emergenza. Con il tacito consenso dei governi, senza alcuna consultazione parlamentare, le Big-Pharma hanno bypassato tutti quei passaggi che normalmente si devono fare per la registrazione di un vaccino, cioè fare consecutivamente la fase di messa a punto e lo studio in vitro e in vivo sugli animali per vederne la tossicità. Fatto questo, se i risultati sono positivi, ovvero se il vaccino non è tossico, si passa alla sperimentazione sull’uomo con la fase 1, 2, 3. Il tutto comporta circa dieci lunghi e costosissimi anni per l’industria. Con il fast track, invece, queste fasi sono state fatte tutte contemporaneamente. Tutto questo è andato a scapito della sicurezza e dell’efficacia del vaccino, oltre che della sua qualità. L’EMA ha fatto questa valutazione: ci prendiamo il rischio di avere qualcosa che non sia proprio ottimale perché c’è un’emergenza: bisogna assolutamente cercare di fermare il Covid, sapendo che un vaccino di nuova introduzione, anche dopo un percorso di dieci anni, per cinque anni sarebbe stato comunque, e a tutti gli effetti, in corso di sperimentazione. Ma la presa per i fondelli sta nella dichiarazione, che questi sono vaccini d’emergenza e, quindi, sono stati registrati di fatto come non-sperimentali, con un’autorizzazione condizionata, mentre l’FDA ha dato un’autorizzazione d’emergenza. Quindi la Pfizer e Moderna in America sono d’emergenza mentre qui, in Europa, no. Essendo registrati con una valutazione positiva del rapporto rischio-beneficio, non li possiamo considerare sperimentali dal punto di vista normativo. Dottoressa Loretta Bolgan: “Questi vaccini, potrebbe fungere da catalizzatore nella formazione di varianti, sui quali non solo sono inefficaci, ma possono anche avere un profilo di patogenicità diverso. Quindi, potremmo anche avere dei virus più pericolosi dal punto di vista della neurotossicità o dell’immunotossicità”. Strano non l’abbiano ancora annunciato nei Tg che questi vaccini, diffondono nuovi virus. Il fenomeno era già stato segnalato con grande preoccupazione già a maggio dell’anno scorso perché questo virus, quando si replica, utilizza un enzima che si chiama RNA polimerasi RNA dipendente. Non essendo molto precisa (polimerasi) e quindi produce errori quando va a replicare l’RNA, e questo porta alla formazione dei mutanti molto ampie. Quando la persona s’infetta, in realtà si è infettata con una popolazione di mutanti, non solo con un virus. Calma, un respiro profondo e metabolizzate bene questo ragionamento: Se la persona è vaccinata, ha degli anticorpi che sono selettivi per quei virus che hanno la stessa sequenza della proteina del vaccino. Quindi, i virus che non vengono colpiti dagli anticorpi vaccinali, avranno modo di essere favoriti nella loro replicazione, ed essendo diversi dalla sequenza del vaccino, avranno più possibilità di replicarsi in modo favorevole e quindi di resistere al vaccino. È come dire che le varianti sono selezionate dal vaccino-resistenza nella loro formazione. Le varianti dal Covid, nel corso dell’epidemia, si sono progressivamente formate con il passaggio da persona a persona, acquisendo delle mutazioni che le hanno rese sempre più attenuate. Dottoressa Loretta Bolgan: Quindi, un virus che incontra l’uomo per la prima volta dapprima porta l’epidemia (perché il sistema immunitario non lo riconosce), ma poi attenua la sua capacità d’indurre la malattia e quindi procede verso lo stato endemico. Ovvero, infetta le persone senza che queste sviluppino i sintomi della malattia. Dico questo perché, per la Sars del 2003 (per la quale non s’è visto il vaccino, che non è stato prodotto a causa di una reazione avversa molto grave, tipica del virus della Sars), abbiamo visto che l’epidemia c’è stata solo quell’anno. Nel 2003 hanno provato a fare il vaccino, ma viste le reazioni avverse molto gravi si sono fermati. Sperimentando il vaccino sugli animali, si manifestava quello che viene chiamato il potenziamento della malattia. Adesso, invece, vedono che ci sono delle reazioni avverse … ma continuano. 

Tema dei tamponi, Kary Mullis, secondo alcuni negazionisti l’inventore dei tamponi, ha dichiarato che “con un test PCR si può trovare praticamente qualunque cosa in qualsiasi persona perché, se puoi amplificare una singola molecola fino a qualcosa che puoi misurare, sono veramente poche le molecole che il tuo corpo non contiene — e quindi non serve per diagnosticare l’HIV o gli altri 10.000 retrovirus sconosciuti”. Il dibattito sull’attribuzione di questa dichiarazione in corso tra complottisti o negazionisti e i cacciatori di bufale, è aperto, e spetta a noi capire l’uso del termine «test del tampone». Non mi permetterei da profano, di negare che il test PCR sia uno dei più affidabili per fare diagnosi di laboratorio. Mi chiedo come i risultati incerti di questo test abbiano creato così tanti falsi positivi, che hanno poi giustificato i lockdown. Dipende dal virus che dobbiamo analizzare, dichiara la dottoressa Loretta Bolgan: Quello che ho sempre detto è che la PCR sia una tecnica altamente specifica e sensibile, ma va utilizzata nel modo corretto. Con la PCR si può vedere qualsiasi cosa, ed è per questo motivo che devo avere dei controlli negativi, positivi, interni ed esterni e, soprattutto, devo validare la mia metodica contro un test Gold Standard, e non si può validare la PCR contro sé stessa, come è stato fatto qui. Bisognava utilizzare il sequenziamento che va a vedere la sequenza base del mio virus e che vede anche le varianti, cioè vede tutto del mio virus. 

Se inizialmente bisognava vergognarsi di avere delle teorie cospiratorie, oggi con tanto materiale disponibile, è imperdonabile non documentarsi per ribadire che non siamo nati ieri. Il capitalismo si fonda su relazioni strettissime tra Stati, imprese e gruppi di interesse, e in tutto ciò, le istituzioni e le autorità sanitarie (dall’OMS alle agenzie del farmaco, passando per i vari Ministeri della Salute e Ordini dei medici nazionali) non sono affatto entità “neutre”, ma snodi di una rete che unisce riviste scientifiche e facoltà universitarie, mondo della ricerca e apparato militare, colossi finanziari e corporation. Se molti hanno intuito fin dall’inizio, che la cosiddetta “pandemia” ha messo nelle mani del Gran Capitale tecnologico un’arma formidabile per avviare il modo di produzione informatico, e se sono piuttosto intuibili le spinte di Big Pharma nell’attuale campagna militar-vaccinale, a mancare finora è stata la comprensione delle reali cause alla base dell’Affare Covid e delle meccaniche con cui è stato attuato. Ripensiamo a cosa abbiamo vissuto in questo anno e mezzo, e seguiamo questo sentiero impervio, superando ostacoli, difficoltà e rompere gli schemi del pensiero unico, di chi ha svilito il nostro diritto d’informazione e ha deciso cosa sia meglio per la nostra salute e libertà.

Io non mi piego alle “terapie geniche” per le seguenti considerazioni:

1) Fase sperimentale da parte delle case farmaceutiche, da loro stesse dichiarato (fase tre attualmente)

2) Effetti a lungo termine non prevedibili e poca trasparenza nei contratti stipulati con la UE nella commercializzazione dei vaccini, oltre ad una mancata assicurazione da parte dei produttori

3) Case farmaceutiche, ospedali e istituzioni non assumono nessuna responsabilità su effetti collaterali

non esistono assicurazioni, dato che il paziente firmando si assume ogni responsabilità

4) Moduli di accettazione che vedrai il giorno che vorrai vaccinarti (se avranno l'onestà di farteli vedere), molto articolati e ridondanti nel questionario, per nascondere parole chiave come "mi assumo il rischio" e altre domande per eventuali cause penali previste, nel caso vi fossero danni alla salute. 

5) Bugie giornaliere in TV e nei giornali nell'uso del linguaggio del tipo: "usciremo dalla crisi", "immunizzati" "protezione da contagi". Mancanza di trasparenza e dibattito politico inesistente o negato. 

6) Con il vaccino puoi venire contagiato e sviluppare (stimolare nuove varianti), continui a portare la maschera, distanziamento e DPCM. Insomma, è tutto come prima.

7) Dicono che non ti ammali, ma il loro studi non sono stati pubblicati perché non esistono

8) AstraZeneca, dopo lo stop and go dell'ente di certificazione sanitaria europeo (Ema), è stata costretta addirittura ad aggiornare il "bugiardino" delle controindicazioni. Ora nel foglietto illustrativo è stato aggiunto un nuovo effetto collaterale: una forma di trombosi associata a calo di piastrine. 

Se mi sono contagiato, e risulto asintomatico, dopo quindici mesi in cui sono venuto a contatto con centinaia di persone, vuol dire che il mio organismo e sistema immunitario hanno lavorato bene. Perché dovrei rischiare di avere seri danni alla salute con un vaccino pieno dei rischi sopra elencati, per una eventuale malattia con un tasso molto basso di mortalità? Se mi ammalo e questo lo dicono anche le Big-Pharma, vi sono le cure alternative e quindi io farò così, anche se subirò la sorte di colui che rientrando nella caverna Platonica per salvare i suoi compagni e amici di sventura, venne prima deriso, ignorato e infine preso a sassate. La balla dei contagi e decessi diminuiti è dovuta alla stagione estiva e al cambio di metodo dei tamponi. Confrontiamo sempre l’oggi con quello che abbiamo vissuto ieri, chiediamoci se ci fidiamo più di un medico di base o di un barone universitario in busta paga del governo, senza aspettare di diventare esperti in questioni che dovremmo affidare con fiducia, ai professionisti. Facciamo parlare i documenti del “nemico”, che possono dirci molto, senza fabbricare narrazioni che lascio al potere e denuncio per tali. Più che delle mascherine dovremmo preoccuparci di diffondere le opportune conoscenze acquisite e diffonderle, anche casa per casa.

Great Reset III (delitto perfetto)

04/03/2021

Per compiere il delitto perfetto, non basta eseguirlo, ma bisogna inquinarne la scena, occultandone il movente i e suoi mandanti. Così da sempre agisce anche il potere. Con riferimento alla pandemia in corso, la mia esposizione tratterà dell’evento sanitario, sociale, e politico che lo gestisce per passare a quello mediatico che ne distorce le circostanze, e rendendo difficile capire casa sta succedendo. La maggioranza allineata potrà spappagallare dalla gabbia degli hashtag di stato, ma per più attenti, che hanno la volontà di comporre il mosaico devastato dal terremoto di falsità, l’arduo compito di divulgare la loro conoscenza evitando teorie complottiste, coscienti, che la popolazione, considerata nella sua totalità, non mostra minimamente di avere la cultura, la forza e la lucidità per capire che cosa stia accadendo. Ma tale stato può cambiare improvvisamente per la più piccola variabile, inscenando situazioni imprevedibili, e di violenza per i dispositori e per gli esecutori. Eccovi gli indizi da me raccolti per smascherare gli esecutori.

Primo indizio per non screditare gli stati e i loro mandanti, è l’essersi assicurato come in uno stato totalitario il controllo dei mezzi di comunicazione, creando allarmismo e panico voluti. Venne istituita un’apposita task force con il compito di analizzare le modalità e fonti che generano e diffondono le fake news, nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne di comunicazione, e stanziando un contributo straordinario di ben 50 milioni di euro destinato a radio e tv locali, che più dei media mainstream soffrono le difficoltà connesse alla pandemia con un tariffario, che prevede anche più di 750 mila euro per quelle emittenti che garantiranno oltre 20 passaggi giornalieri di spot governativi sul Covid-19. Soldi per sopravvivere, in cambio di un bombardamento mediatico, di una propaganda filo-governativa (in parte mascherata da comunicazione istituzionale) a tamburo battente.

Secondo indizio - La falsificazione o confusione statistica dei contagi, decessi e in cura intensiva, vuoi per i tamponi poco affidabili e per gli asintomatici. Giustificando le restrizioni e chiusure delle attività è aumentando i tamponi e facendo così aumentare il tasso di positività che indica il rapporto nuovi contagi/tamponi, o scegliere uno degl’indici qui spiegati. L’indice R0 calcola il rapporto tra il numero di soggetti che sono stati contagiati e il numero di soggetti contagianti che hanno diffuso l’infezione. In parole semplici: la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, ovvero il numero di persone che ogni malato può contagiare. Inferiore ad 1 significa che l’epidemia può essere contenuta, e i governi o le task force decidono il passaggio da una fase all'altra nella gestione di una pandemia, ovvero lockdown duri o soft, cercando fare scendere l’indice R0 al valore di uno. Infine l’indice Rt descrive invece il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle restrizioni. 

Terzo indizio Da TG24: “Covid, Eurostat: nel 2020 in Italia fino al 50% di morti in più”. Con tutti gli esami, gli screening, i test e le operazioni rinviate in maniera criminale, oltre all’aumento degli infarti per stenti e conseguenti depressioni, questa catastrofe sanitaria impunita, giustificherà nuove restrizioni. L’intasamento delle strutture sanitarie, rivelava lo stato precario sia delle strutture pubbliche e private, provocando così un pretesto per rinforzare il panico. Si può comprendere il panico iniziale durante la prima ondata, ma dopo quasi un anno, non l’avere considerato che bisognerebbe agire prima dell’ospedalizzazione, evitando che gli ospedali non collassino usando metodi convenzionali con terapie a domicilio. Invece molti pazienti sono stati lasciati a casa, e ospedalizzati dopo 72 ore in gravi condizioni, per arginare il processo infiammatorio, causando molti decessi per pazienti con 2 o tre patologie preesistenti.

Quarto indizio - Allarmismo e panico voluti, con lo show della morte in diretta, con i bollettini giornalieri, i coprifuochi, la raffica di DCPM e i colori assegnati alle regioni, oltre i lockdown da scongiurare facendo ancora qualche sacrificio, le promesse di andare tutti al mare, a scuola per finire di passare un Natale più umano in famiglia o magari una Pasqua insieme. La prepotenza antiscientifica (tramite le task force) da parte delle istituzioni, sono stati i dibattiti iniziali messi poi a tacere, dei medici e scienziati, sulla gravità o meno del virus. Chi sosteneva che la loro mutazione, se da un lato potrebbe rappresentare un pericolo, d’altro canto è la prova schiacciante che, come per altre entità virali e batteriche, non ha senso alcuno parlare di immunità stabile e permanente, quindi non ha senso parlare di un vaccino (per lo stesso motivo non esiste il vaccino per il raffreddore, che pure può essere impegnativo per persone già debilitate). Adesso dobbiamo temere le famigerate “varianti”.

Quinto indizio una assoluta e ingiustificata sottovalutazione dell’importanza di comportamenti preventivi, come l’apporto di alcune vitamine e princìpi naturali, comportamenti sani, come quello di condurre vita all’aria aperta, un assetto emozionale propositivo ed armonioso, mentre si è gettata la popolazione in rituali fobico-ossessivi, che comportano ancor più il rischio di malattia psicofisica. L’insufficiente informativa, sull’importanza della vitamina D sarebbe stato determinante per la prevenzione e per il contrasto di un decorso grave del Covid 19. Dai dati ufficiali risulta che in Svizzera circa il 60% della popolazione e l’80% degli anziani sono carenti di vitamina D durante i mesi invernali.

Sesto indizio - Il ruolo della politica Sotto la ragione di stato si svolgono attività, che permette ai servizi segreti di agire fuori da ogni controllo pubblico, e le persone sapranno dove sono state pilotate, solo a fatto avvenuto e dalle conseguenze prodotte. La maggior parte delle composizioni governative, si sono non solo rinforzate ma hanno palesemente congelato ogni forma di opposizione, mantenendo a tempo indeterminato le redini del paese, e in alcuni casi modificando punti della costituzione, a scapito dei diritti dei cittadini. I politici sono soldati ingaggiati tutt’altro che per il bene del popolo, e l’utilità è geopolitica a cui nessun governante può esimersi figuriamoci i nostri politici usa e getta italici. L’arrivo di Draghi di cui hanno giubilato ogni forza politica e la stampa mondiale oltre allo spread che è sceso, non essendoci più future turbolenze provocate da titubanze dei generosi aiuti (debiti) proposti dalla BCE, dal “fragile” Conte. Con Draghi sulle piazze finanziarie è tornato il sereno, e gli investitori sono impazienti di sedersi al tavolo per i saldi da accaparrarsi nel bel paese. Sarà un governo in grado di portare avanti politiche gravose per i contribuenti ma mirate a rilanciare il Paese verso “un’economia sostenibile”, dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Più o meno il copia e incolla dei governi precedenti, ma con l’aggravante che non vi sarà più opposizione. Mi limito allo scenario italico, dato che all’estero le redini della politica sono (a parte la parentesi Trump) da anni saldamente sotto controllo dei gruppi finanziari o élite dei mercati. Dunque la politica e il dibattito seguite dalle previste elezioni, sono congelate!

Settimo indizio - Inquinamento elettromagnetico e non solo Altro esempio messo a tacere, è il picco di decessi in zone ad alta concentrazione di inquinamento elettromagnetico e atmosferico, come possibile concausa (vedi mappa). Secondo l’informazione alternativa e appoggiata da molti scienziati, con il pretesto della pandemia stanno coprendo i test sulle frequenze della rete 5G, e sedato ogni iniziativa per la riduzione dell’inquinamento causato dalla combustione dei rifiuti che libera vari inquinanti atmosferici. Perché l’ondata ecologista si è arenata, mentre si censurano gli eretici che puntano il dito sul 5G, vengono assegnate concessioni in molti paesi europei a suon di miliardi, e venduti milioni di cellulari già predisposti? Vi invito alla lettura del saggio di Kyle Harper Il destino di Roma (Clima, epidemie e la fine di un impero).

Ottavo indizioCensura di milioni di siti Web Prima della pandemia, godevamo di un “falso” senso di libertà. Ma ora, le grandi aziende tecnologiche stanno collaborando e seguendo gli ordini dei governi di censurare tutte le informazioni relative al coronavirus e altre informazioni contrarie alle versioni ufficiali. Usando le loro prodigiose capacità di raccolta dati, in coordinamento con le autorità militari, civili e sanitarie, per tenere sotto controllo la popolazione. Si intravedono molte somiglianze con gli stati autoritari come la Cina e la Russia, e la tendenza è innegabile e probabilmente inesorabile.

Smascherare i responsabili I miei indizi non sono astrazioni, ma contenuti dell’agenda globale, “armonizzati” con la pandemia in corso. Siamo vittime di un destino cinico o baro, che inclina le nostri menti a diffidare di scenari alternativi? Viviamo una grande e silenziosa rivoluzione geopolitica, che attraverso la geoingegneria clandestina e le vaccinazioni di massa, attuerà programmi finalizzati al mutamento biochimico tra noi e l’ambiente? Scomparso l’attivismo e i comportamenti dissidenti, il destino sarà segnato per tutti in un nuovo paradigma tecnocratico ben spiegato nel libro “il capitalismo della sorveglianza” della scrittrice Shoshana Zuboff.

Non esistono i delitti perfetti, ma solo indagini imperfette. Ho tentato di individuare come coniugare in modo vincente pessimismo intellettuale e ottimismo nell’azione. Chi vi scrive passerà come complottista, dagli stessi organi complottisti del Great Reset, che orchestrano l’apparato tecnologico nelle mani di potenti Big-Tech, che oltre a finanziare le elezioni e intere economie, in una sorta di tribunale internazionale, decidono chi censurare e diffamare, perché non in linea con il pensiero che guarda caso è spesso in linea con il contenuto degli indizi sopra raccolti. Sono dell’idea che la stretta dei divieti ad ‘uscire, o assembrarci, è motivata non tanto da un’improbabile pericolosità virale, di cui si ignora il dato reale, ma dal non scoprire molte delle tracce e azioni sopra descritte. Quali sono le pistole fumanti che i burocrati del potere nascondono, sotto i loro pulpiti di latta? Quali tracce sono i veri testimoni “silenti” di questo crimine? È facile non fidarsi troppo delle verità calate dall’alto, e vedere nella politica e società tutto marcio a prescindere. È più impegnativo e rischioso fidarsi delle istituzioni e del progresso e degli sforzi fatti per arginare un’emergenza, ma ad ‘una condizione: Per conquistare la mia fiducia da parte dei “governanti”, occorre agire e meritarla, puntando sulla razionalità, sull’affidabilità e sul valore dei contenuti che si propongono, nel salvaguardare il benessere di tutti. Accantonare le emozioni è ancora più importante occupandomi d’ informazione o di fact checking. Questo è un lavoro da fare su sé stessi, che dovrebbero fare tutti.

Sentenza e previsioni Gli organismi del sistema dominante sono responsabili di aver diffuso false informazioni, mistificanti, che hanno tolto la ragione ed impediscono di prendere decisioni assennate e allineate con i sacri crismi del sapere scientifico reale, diverso da quello ondeggiante legato alle varie pressioni del momento. A tale fenomeno di plagio e di influenza, in cattiva fede e in buona fede, si associano quasi tutte le figure, universitarie, sanitarie, amministrative e politiche istituzionali, ignorando tutte le altre autorevoli figure alternative, in grado di essere più illuminanti e soprattutto libere, e di poter fornire una disamina dei fatti molto diversa da quella attuale, che, esaminata correttamente, risulta erronea. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che verrà presentato dal nuovo governo Draghi, insiste su ricette sbagliate. Invece di investire su un nuovo modello economico, si continua a teorizzare come obiettivo prioritario la crescita economica infinita a fronte di un pianeta con risorse finite è irrealistico quanto inefficace, visti i limiti imposti dalla crisi ecologica. La crescita economica non genera occupazione e benessere è falso scientificamente e storicamente provato, oltre all’ipocrisia che ciò causerebbe la redistribuzione delle ricchezze e del lavoro. L’unica maniera per redistribuire ricchezza, si ottiene promuovendo l’inclusione sociale e la sostenibilità ecologica, attraverso grandi investimenti pubblici e con il coinvolgimento dei cittadini e delle reti sociali. Solo così possiamo rimettere insieme il diritto al lavoro con il diritto alla salute. Il Covid-19, il collasso climatico e 18 milioni di italiani a rischio povertà sono gli “effetti collaterali” di un sistema economico insostenibile, ma imposto tramite questo delitto perfetto messo in atto da chi è nemico della democrazia, e abusa della politica come strumento coercitivo e contro il benessere della collettività, cui è stato tolto ogni diritto a cominciare dall’eleggere i propri rappresentanti. 

Conclusioni Non possiedo ricette politiche e sociali ma osservo i risultati. La svolta epocale è oltre tutto questo, direi antropologica e spirituale. La vita cambierà, anche se nessuno lo vuole ancora accettare. Verranno a mancare le attività dei piccoli commercianti e imprese, il lavoro verrà svolto in luoghi remoti, e la produzione avverrà alla velocità di 60 HZ al secondo, guidata da algoritmi controllati dall’intelligenza artificiale. Non vi sono dei colpevoli in carne e ossa, ma solo dei marchi e sigle. I vari ceo e presidenti delle nazioni più potenti, si sostituiscono periodicamente, indicando che i veri responsabili, di questo delitto perfetto che possiamo chiamare “Great Reset” o quello che preferiamo, sono coloro che possiedono il monopolio dell’informazione e dell’energia. Queste entità con il sostegno delle big-tech, i cui nomi raramente vengono menzionati, sono le stesse a finanziare sia la politica come il servizio informativo, hanno deciso che l’unico modo per consolidare l’egemonia tecno-finanziaria acquisita in decenni di saccheggio nelle varie colonie europee e mondiali, era di creare un tecno-governo mondiale governato dalle principali aziende in prevalenza statunitensi, cinesi ed europee. E se Covid-Sars2 non fosse altro che un virus come ce ne sono miliardi nel nostro corpo, tutto il resto cosa sarebbe? È una guerra e la trincea è a pochi passi da un nemico immaginario, e quella distanza copriremo, in attesa che il potere al vertice si manifesti, quando avrà bruciato tutti i suoi funzionari ignari, che per decenni con la dicotomia destra-sinistra si sono riciclati periodicamente, e il vertice contro i popoli. Solo allora quando questo castello della pandemia sarà crollato, il vertice della piramide si paleserà in un ultimo sussulto di onnipotenza. Solo allora attenderemo con l’anima rivolta verso il cielo, che il suo impero crolli. Tutte le affermazioni e conclusioni da me rilasciate sono frutto di fonti chiare e inoppugnabili, a disposizione di tutti in rete, e sento il dovere di assumere una posizione, senza esitazione, in merito alla tragica situazione sociale determinata dal coronavirus, e lo farò continuando questa mia narrazione dal titolo “Great Reset”. 

L’elezione di Biden, finanziata dalle Big Tech e Big Pharma, è un nuovo esempio del fatto che il Nuovo Ordine Mondiale ha già messo radici. Saremo quelle “pecore” del romanzo di George Orwell “1984” o lotteremo per le nostre libertà? Il poeta Dante, che volle sempre stupirci ed’ emozionarci direbbe: 

“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. 

Great Reset II (tecnologia)

14/01/2021

Dopo la narrazione sul linguaggio dell’ideologia neoliberista e sulle libertà sottratte, affronterò ora il tema della tecnologia, che l’egemonia finanziaria utilizza come uno degli strumenti di potere.

Tecnologia Questa mia panoramica sulle tecnologie fino ad ‘oggi sviluppate e già presenti, nel contesto della pandemia, è un’occasione per i non addetti di famigliarizzare con un’evoluzione in atto ancor prima del Covid. Bisogna sempre seguire le proprie convinzioni, informandosi presso più fonti possibili, a volte alternative al pensiero dominante. Se un pensiero unico domina la scena, bisogna rimanere scettici e studiarne le motivazioni. Sulla pandemia in corso, ho dedicato gran parte del mio tempo, analizzando più aspetti e sfaccettature, evitando dogmatismi ma facendo spesso riferimento alla storia grande maestra per spiegare sia il presente che indicare il tortuoso futuro che ci attende. È in corso una quarta rivoluzione industriale (detta anche 4IR o Industria 4.0) che si basa su fondamenta gettate dalle prime tre che riassumo sinteticamente.

Fin dalla Prima Rivoluzione Industriale che ha investito l'Inghilterra della fine del 700, la tecnologia, ha rivoluzionato non solo la produzione dei beni di consumo e la metodologia di produzione, ma anche la società, determinando un importante passaggio all'inurbamento a discapito del lavoro nelle campagne. Il progresso nella navigazione degli oceani ridusse i rischi legati al commercio d'oltremare nel nuovo mondo, e l'aumento dei profitti, riducendo il potere delle grandi compagnie, consentendo l'ingresso nel settore di uomini nuovi e il dispiegarsi della libera iniziativa, che riguardava prevalentemente il settore tessile e metallurgico ed è connessa all’introduzione della macchina a vapore, che potrà beneficiare della grande disponibilità di carbone delle miniere. La Seconda Rivoluzione Industriale (1870-1900), instaurò un legame sempre più stretto fra tecnologia e produzione di massa. Apparvero invenzioni come l’elettricità, il motore a scoppio e oggetti d'uso domestico. Si sviluppa con l'introduzione dell'acciaio, dei prodotti chimici e del petrolio l’industria pesante o il cosiddetto settore secondario.

La Terza Rivoluzione Industriale, iniziata negli anni '50, ha visto la nascita dei computer e della tecnologia digitale. Questo ha portato alla crescente automazione della produzione e allo sconvolgimento di settori come quello bancario, dell'energia e lo sviluppo su scala mondiale di enormi e complessi sistemi di comunicazione. I combustibili fossili, sono le fonti energetiche su cui si basa l'odierno stile di vita planetario. Altre invenzioni come il microprocessore, i primi Personal Computer, e la nascita della microelettronica, sfruttata per esempio dai sistemi militari come radar e satelliti, sanità, radio, televisioni, cellulari, hi-fi e lo sviluppo nelle attività terziarie, per finire con la scoperta del 1953 del DNA (ingegneria genetica). Ma il protagonista assoluto è Internet, paragonabile alle ferrovie, come accadde con lo sviluppo dei trasporti su rotaia un secolo e mezzo fa. La rete darà un enorme impulso ai commerci, riducendo e annullando le distanze tra i mercati. Klaus Schwab, fondatore e direttore esecutivo del World Economic Forum e autore del libro intitolato

La Quarta Rivoluzione Industriale, scrive: "come le rivoluzioni che l'hanno preceduta, la quarta rivoluzione industriale ha il potenziale di innalzare i livelli globali di reddito e migliorare la qualità della vita per i popoli di tutto il mondo. Nel futuro, le innovazioni tecnologiche porteranno un miracolo sul lato dell'offerta, con benefici a lungo termine per l'efficienza e la produttività. I costi di trasporto e comunicazione caleranno, la logistica e le supply chain globali diventeranno più efficienti e il costo del commercio diminuirà; tutto questo aprirà nuovi mercati e promuoverà la crescita economica". Questo potrebbe portare a una maggiore disuguaglianza, "specialmente nel suo potenziale di sconvolgere i mercati del lavoro". Ecco alcune innovazioni tecnologiche che caratterizzano il futuro già presente.

Di Big Data Analytics se ne fa un gran parlare, in ogni ambito. I dati sono il nuovo petrolio e saperne estrarre valore è la vera chiave competitiva per grandi aziende di cui noi siamo la materia prima. Dagli smartphone come terminale principale, ai mercati business più disparati, carte di credito, smart city, gestione dei motori di ricerca e piattaforme web, trasporti, medicina e biotecnologie. La vera rivoluzione però non è l’enorme quantità di dati oggi disponibili, quanto la capacità di elaborare, analizzare e trovare riscontri oggettivi da questa immensa risorsa su diverse tematiche, tramite gli algoritmi capaci di trattare così tante variabili in poco tempo.

L'Intelligenza artificiale (IA) Software di apprendimento automatico avanzato con algoritmi comportamentali estesi che si adattano alle nostre preferenze, riconoscendo dei modelli complessi per elaborare informazioni e trarne conclusioni e formulare consigli. Siri l’assistente personale di Apple, aiuta a trovare informazioni, indicazioni, aggiunge eventi ai nostri calendari, ci aiuta a inviare messaggi ecc. Amazon, prevede esattamente ciò che ci interessa acquistare in base al nostro comportamento online. Oppure l’Image Processing, che analizza immagini statiche o video per il riconoscimento di oggetti, persone o animali, e si sta diffondendo principalmente nell’ambito della videosorveglianza, per individuare eventuali situazioni anomale o di pericolo.

Blockchain è un modo sicuro, decentralizzato e trasparente di registrare e condividere dati, senza doversi affidare a intermediari terzi. La valuta digitale Bitcoin è l'applicazione più nota della blockchain. Altro uso, è rendere tracciabili le supply chain, proteggere i dati medici sensibili in forma anonima e combattere le frodi elettorali.

L'avvento del "cloud" ha consentito alle aziende e sempre più privati, di archiviare e accedere in modo sicuro alle proprie informazioni da ogni luogo con accesso a internet.

Le tecnologie di computazione quantistica in attuale fase di sviluppo renderanno infine i computer milioni di volte più potenti. La realtà virtuale (VR) offre esperienze digitali a 360 gradi, simulando e aumentando il mondo reale, unendo sempre più il mondo digitale a quello fisico. Esempi: L'app per il trucco di L'Oréal, che permette agli utenti di sperimentare digitalmente i cosmetici prima di acquistarli, e l'app mobile di Google Translate, che consente di scansionare e tradurre all'istante cartelli stradali, menù e altri testi.

La biotecnologia si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi, per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico. All’uso integrato di microbiologia, biochimica, genetica e ingegneria chimica, allo scopo di ottenere applicazioni di microrganismi e di altri sistemi cellulari per la produzione di composti di vario interesse o per terapie cliniche. Le biotecnologie avanzate, invece, poggiano sulle moderne scoperte dell’ingegneria genetica e della biologia molecolare, riconducibile a quattro macro aree: farmacologia, medicina e diagnostica, agricoltura, veterinaria e zootecnia, bioindustria e ambiente.

Nanotecnologie Un nanometro è un miliardesimo di metro, e dà la possibilità di vedere e controllare singoli atomi e molecole, dando la capacità di migliorare prodotti e materiali esistenti, creando componenti più piccoli e materiali con prestazioni migliori a un costo inferiore. Applicazioni: Sviluppo e assemblaggio di sofisticati dispositivi che sono alla base di tutte le nuove apparecchiature ottiche. Videocamere, schermi, scanner biometrici, i fari intelligenti delle autovetture, i sensori anticollisione, fino ai nuovi proiettori integrati negli smartphone.

Con robotica ci si riferisce alla progettazione, alla produzione e all'uso dei robot a scopi personali e commerciali. Vengono usati in campi di vasto respiro come produzione, salute e sicurezza e assistenza alle persone. esoscheletri per gli arti superiori che consentono ai lavoratori di sollevare pesi fino a 100 Kg senza affaticarsi, AGV (Automatic Guided Vehicle) veicoli a guida automatica robotici su gomma che funzionano senza presidio dell'operatore.

La stampa 3D permette alle attività di produzione di stampare le proprie parti, con una minore lavorazione, a un costo inferiore e più rapidamente rispetto ai processi tradizionali. Materiali innovativi, tra cui plastiche, leghe metalliche e biomateriali, promettono di scuotere settori come produzione, energie rinnovabili, edilizia e sanità. Alcuni successi ottenuti: Settore nautico, Industria Manifatturiera, Aerospace & Difesa, Industria Materie Plastiche, Gioielleria e settore orafo, Dentale, Meccanica, Oil&Gas, Metallo e Architettura.

Internet of Things (IoT) si basa sull’idea di oggetti “intelligenti” tra loro interconnessi in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate. È l'idea che vede gli oggetti di tutti i giorni, da apparecchiature mediche indossabili che monitorano le condizioni fisiche degli utenti ad automobili e sistemi di tracciamento inclusi nei pacchi, connessi a Internet e identificabili da altri dispositivi. Alcuni esempi.

L’uomo pensa ed è concepito in modo analogico e non digitale, e l’età della tecnica sta dissolvendo questo scenario “umanistico. Il declino della ragione comincia con l'eclissi dello spirituale. Il nemico non è la tecnologia che è stata il mezzo con cui l'uomo si è evoluto per entrare nella società e nella storia, con la creazione di manufatti sempre più efficaci e raffinati. Non la realtà dell’ubiqua sorveglianza preoccupa, bensì la certezza, che la tecnologia è e sarà il nuovo modello di business della sorveglianza. Abbiamo perso da tempo il controllo dei nostri dati che ci vengono sottratti ogni secondo, ma il rischio maggiore viene dagli algoritmi intelligenti, che tramite l’imposizione del 5G permetterà un flusso in tempo reale, per analizzare, prevedere e controllarci in modo autonomo, veloce, ovunque e sempre, come servizi di costruzione in autoapprendimento.

L’uso inappropriato della pandemia ha ribaltato tutto ciò che erano i nostri diritti, accelerando per i prossimi anni, tutte le tecnologie che ho sopra esposte senza alcun dibattito pubblico e politico. Il Great Reset riscriverà una nuova legislazione globale, non etica degli algoritmi e una repressione sociale, favorendo gli interessi di pochissimi, i quali dalla compravendita dei nostri dati personali e delle predizioni sui comportamenti futuri trarranno enormi ricchezze e potere. In questo tecno-capitalismo, il Great Reset si servirà dei seguenti strumenti tecnologici già esistenti, ma che la pandemia ha trasformato da catalizzatore: smart working, Covi Pass, Contact Tracing, tecniche RNA per sviluppo vaccini, video-conferenze, didattica a distanza, E-Commerce, E-Voting, videosorveglianza, pagamenti elettronici, medicina e intrattenimento a distanza, automatizzazione, formazione e sport fino al servizio di trasporto tramite droni. Il tutto all’insegna di una società sempre più senza contatti reali e la difesa della privacy o la protezione dei dati. In questa miscela perversa di miglioramento e peggioramento, in uno stato di perenne emergenza, il neoliberismo tecno-capitalista sarà l’ideologia dominante della nostra epoca. I governi avranno unicamente un ruolo di rappresentanza istituzionale, e di servilismo, con delega di gestire i punti programmatici di un'agenda già scritta in altri centri di potere, come il FMI, la Commissione europea, il gruppo Bilderberg e altre eminenze grigie. Il nWO necessita che siamo tutti a bordo dell’apparato/algoritmo, per sé come nuovo sovrano senza stato, ritenuto razionale e matematico dalla tecnologia il cui potere è illimitato. In questa realtà pianificata in senso tecno-capitalista, in quanto il neoliberalismo, con la tecnica è ideologia non di libertà ma di pianificazione della società e della vita è più e peggio delle ideologie del ’900. Se negli ultimi decenni il settore finanziario ha assunto un ruolo così dominante e decisivo, è proprio perché il lavoro è stato progressivamente reso superfluo dall’uso capitalistico della tecnologia, rendendo il lavoro salariato di massa tecnicamente morto. Esso continuerà a sussistere solo come formazione sociale, in cui pochissimi prosperano e il resto è condannato a sopravvivere in condizioni di indigenza e darwinismo sociale. Col pretesto del Covid ai fini di mascherare la crisi storica dell'economia globale, si dà la colpa ai virus e si sdoganano misure d'emergenza inaudite. Trasformare un sintomo (il virus) in causa è senz’altro preferibile al mettere in discussione le basi di un modo di produzione agonizzante, specie quando la cartuccia della finanza avida e corrotta è già stata sparata. Ma prima della cura a sua premessa, serve un pensiero eretico e dissidente.

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